Il numero crescente delle organizzazioni basate sui progetti ha stimolato l’interesse a comprendere e approfondire la relazione esistente fra gli obiettivi di progetto e quelli dell’organizzazione, fra la governance di progetto e quella aziendale, in quanto il successo del progetto è direttamente collegato allo sviluppo dell’organizzazione.
La questione del “successo del progetto” è stata largamente affrontata, sia dal punto di vista del progetto in sé, con le sue caratteristiche di unicità, sia da quello della gestione del progetto (si pensi al tradizionale “triangolo d’oro” dato dal rispetto di tempi, costi e qualità), con risposte diverse. Più di recente si sono ritenuti essenziali fattori ulteriori rispetto a quelli tradizionali, quali il contesto, il supporto dello sponsor, la relazione e comunicazione con i clienti, più in generale il variegato rapporto con la molteplicità degli stakeholder. Una buona governance di progetto ha un effetto positivo sia sul successo della gestione del progetto che sul successo del progetto come unicum.
La governance, in termini generali, può essere vista come un sistema che definisce le strutture utilizzate dall’organizzazione, stabilisce diritti e responsabilità e assicura l’efficacia ed efficienza del processo di gestione all’interno di queste strutture. Gli aspetti con cui la governance ha a che fare coinvolgono ruoli e responsabiltà operative, responsabilità finale, divulgazione e trasparenza, gestione del rischio e controllo, etica decisionale, prestazioni ed efficacia, strategie (Crawford. L.H., Cooke-Davies. TJ., Governing projects for corporate excellence, 2006). La governance fornisce quindi la struttura per gestire un’organizzazione, focalizzandosi sulla relazione con gli stakeholder interni ed esterni, sul controllo e su una visione strategica ed olistica.
R. Muller (Project Governance, 2009) definisce la governance di progetto come “il sistema di valori, responsabilità, processi e politiche che permette ai progetti di realizzare i propri obiettivi e garantisce che vengano portati avanti tenendo conto degli interessi di tutti gli stakeholder nonché dell’organizzazione”.
Il concetto di governance del progetto è stato analizzato anche dai maggiori framework e standard internazionali di Project Management. Ad esempio, il PMBoK® la definisce come segue: “La governance del progetto consente alle organizzazioni di gestire i progetti in maniera coerente e di ottimizzare il valore dei risultati dei progetti e adeguare i progetti alla strategia aziendale. Fornisce un contesto in cui il project manager e gli sponsor possono prendere decisioni che soddisfano le esigenze e le aspettative degli stakeholder e gli obiettivi strategici organizzativi oppure prendere in considerazione le circostanze in cui queste stesse esigenze e aspettative non possono essere soddisfatte” (PMBoK® ed. 2013, versione italiana, p.30).
Al di là delle singole definizioni, che comunque evidenziano in vario modo nel concetto un collegamento fra il progetto, l’organizzazione “madre” e gli stakeholder, il numero costantemente crescente di progetti utilizzati dalle organizzazioni per implementare strategie o cambiamenti, per sviluppare nuovi prodotti e garantirsi un vantaggio competitivo evidenzia la necessità della governance di progetto: i progetti sono portati avanti in ambienti specifici e il loro successo dipende dal contesto e dalla percezione degli stakeholder. L’obiettivo principale della governance di progetto, così come della governance aziendale, è quello di creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder coinvolti.
Le dimensioni, ossia gli elementi della governance di progetto, sono state identificate in vario modo.
M.E. Khan (Relationship between Project Attributes. Project Performance and Project Governance Dimensions – A Project Governor Perspective, 2012) ha riassunto le dimensioni della governance di progetto nelle seguenti : 1. supervisione dei progetti, che si riferisce al vigilare sullo stato di avanzamento del progetto per assicurare che il piano sia rispettato; 2. controllo del progetto, che verifica lo stato di avanzamento del progetto comparandolo al piano di progetto; 3. supporto al progetto e guida da parte degli stakeholder.
Secondo R. Müller e L. Lecoeuvre (Operationalizing governance categories of projects, 2014) ci sono cinque dimensioni della governance aziendale, estendibili anche alla governance del progetto: processo decisionale collegato alla soddisfazione degli stakeholder; remunerazione dei manager basata sugli indicatori di prestazione; legittimazione delle azioni; obiettivi finanziari come bilanciamento del ritorno dei diversi stakeholder e obiettivi di lungo termine.
Anche se vi sono opinioni differenti in ordine a quali siano le dimensioni della governance del progetto, due elementi sono comuni a tutte e possono dirsi effettivamente caratterizzanti, vale a dire la relazione con gli stakeholder e il controllo di progetto.
In conclusione, possiamo dire che i progetti sono più di un semplice insieme di azioni e anche più di semplici organizzazioni temporanee: sono il mezzo principale per creare il cambiamento o per trattare con questo nella società moderna. Per questo il bisogno di governance esiste non solo a livello di organizzazione, ma anche a livello di progetto. La governance di progetto e quella aziendale devono coesistere e la relazione fra di esse è fondamentale non solo per ottenere il successo del progetto in sé, ma anche per lo sviluppo di lungo termine dell’organizzazione che implementa i progetti. Pur nella diversità di approcci e di opinioni riguardo al concetto di governance del progetto, è ormai pacificamente riconosciuto che questa rende realmente fattibile un progetto e porta valore a tutti gli stakeholder.
Lo Staff di PME
Il numero crescente delle organizzazioni basate sui progetti ha stimolato l’interesse a comprendere e approfondire la relazione esistente fra gli obiettivi di progetto e quelli dell’organizzazione, fra la governance di progetto e quella aziendale, in quanto il successo del progetto è direttamente collegato allo sviluppo dell’organizzazione.
La questione del “successo del progetto” è stata largamente affrontata, sia dal punto di vista del progetto in sé, con le sue caratteristiche di unicità, sia da quello della gestione del progetto (si pensi al tradizionale “triangolo d’oro” dato dal rispetto di tempi, costi e qualità), con risposte diverse. Più di recente si sono ritenuti essenziali fattori ulteriori rispetto a quelli tradizionali, quali il contesto, il supporto dello sponsor, la relazione e comunicazione con i clienti, più in generale il variegato rapporto con la molteplicità degli stakeholder. Una buona governance di progetto ha un effetto positivo sia sul successo della gestione del progetto che sul successo del progetto come unicum.
La governance, in termini generali, può essere vista come un sistema che definisce le strutture utilizzate dall’organizzazione, stabilisce diritti e responsabilità e assicura l’efficacia ed efficienza del processo di gestione all’interno di queste strutture. Gli aspetti con cui la governance ha a che fare coinvolgono ruoli e responsabiltà operative, responsabilità finale, divulgazione e trasparenza, gestione del rischio e controllo, etica decisionale, prestazioni ed efficacia, strategie (Crawford. L.H., Cooke-Davies. TJ., Governing projects for corporate excellence, 2006). La governance fornisce quindi la struttura per gestire un’organizzazione, focalizzandosi sulla relazione con gli stakeholder interni ed esterni, sul controllo e su una visione strategica ed olistica.
R. Muller (Project Governance, 2009) definisce la governance di progetto come “il sistema di valori, responsabilità, processi e politiche che permette ai progetti di realizzare i propri obiettivi e garantisce che vengano portati avanti tenendo conto degli interessi di tutti gli stakeholder nonché dell’organizzazione”.
Il concetto di governance del progetto è stato analizzato anche dai maggiori framework e standard internazionali di Project Management. Ad esempio, il PMBoK® la definisce come segue: “La governance del progetto consente alle organizzazioni di gestire i progetti in maniera coerente e di ottimizzare il valore dei risultati dei progetti e adeguare i progetti alla strategia aziendale. Fornisce un contesto in cui il project manager e gli sponsor possono prendere decisioni che soddisfano le esigenze e le aspettative degli stakeholder e gli obiettivi strategici organizzativi oppure prendere in considerazione le circostanze in cui queste stesse esigenze e aspettative non possono essere soddisfatte” (PMBoK® ed. 2013, versione italiana, p.30).
Al di là delle singole definizioni, che comunque evidenziano in vario modo nel concetto un collegamento fra il progetto, l’organizzazione “madre” e gli stakeholder, il numero costantemente crescente di progetti utilizzati dalle organizzazioni per implementare strategie o cambiamenti, per sviluppare nuovi prodotti e garantirsi un vantaggio competitivo evidenzia la necessità della governance di progetto: i progetti sono portati avanti in ambienti specifici e il loro successo dipende dal contesto e dalla percezione degli stakeholder. L’obiettivo principale della governance di progetto, così come della governance aziendale, è quello di creare valore sostenibile per tutti gli stakeholder coinvolti.
Le dimensioni, ossia gli elementi della governance di progetto, sono state identificate in vario modo.
M.E. Khan (Relationship between Project Attributes. Project Performance and Project Governance Dimensions – A Project Governor Perspective, 2012) ha riassunto le dimensioni della governance di progetto nelle seguenti : 1. supervisione dei progetti, che si riferisce al vigilare sullo stato di avanzamento del progetto per assicurare che il piano sia rispettato; 2. controllo del progetto, che verifica lo stato di avanzamento del progetto comparandolo al piano di progetto; 3. supporto al progetto e guida da parte degli stakeholder.
Secondo R. Müller e L. Lecoeuvre (Operationalizing governance categories of projects, 2014) ci sono cinque dimensioni della governance aziendale, estendibili anche alla governance del progetto: processo decisionale collegato alla soddisfazione degli stakeholder; remunerazione dei manager basata sugli indicatori di prestazione; legittimazione delle azioni; obiettivi finanziari come bilanciamento del ritorno dei diversi stakeholder e obiettivi di lungo termine.
Anche se vi sono opinioni differenti in ordine a quali siano le dimensioni della governance del progetto, due elementi sono comuni a tutte e possono dirsi effettivamente caratterizzanti, vale a dire la relazione con gli stakeholder e il controllo di progetto.
In conclusione, possiamo dire che i progetti sono più di un semplice insieme di azioni e anche più di semplici organizzazioni temporanee: sono il mezzo principale per creare il cambiamento o per trattare con questo nella società moderna. Per questo il bisogno di governance esiste non solo a livello di organizzazione, ma anche a livello di progetto. La governance di progetto e quella aziendale devono coesistere e la relazione fra di esse è fondamentale non solo per ottenere il successo del progetto in sé, ma anche per lo sviluppo di lungo termine dell’organizzazione che implementa i progetti. Pur nella diversità di approcci e di opinioni riguardo al concetto di governance del progetto, è ormai pacificamente riconosciuto che questa rende realmente fattibile un progetto e porta valore a tutti gli stakeholder.
Lo Staff di PME