Se ti stai affacciando per la prima volta al mondo del Project Management o in particolare alla metodologia Agile e vuoi saperne un po’ di più, la risposta alle dieci domande che seguono ti fornirà le informazioni essenziali di cui hai bisogno. Se invece sei un project manager esperto, le medesime risposte costituiranno un buon ripasso.
Che cosa è Agile?
Agile è una metodologia di Project Management che usa cicli di sviluppo brevi chiamati sprint per mantenere l’attenzione sul miglioramento continuo nello sviluppo di un prodotto, servizio o altro risultato.
Da quanto tempo si parla di Agile?
Anche se i metodi di sviluppo incrementale del software risalgono addirittura al 1957, Agile fu trattato a fondo per la prima volta negli anni 1970 da William Royce, che pubblicò uno scritto sullo sviluppo dei grandi sistemi software.
Più tardi, per la precisione nel 2001, fu pubblicato il Manifesto Agile, definito come una “dichiarazione formale dei quattro valori chiave e dei dodici principi per un approccio allo sviluppo del software iterativo e incentrato sulle persone”. Vari esperti di sviluppo del software si riunirono per discutere della possibilità di metodi di sviluppo più leggeri, sulla base dell’insieme delle rispettive esperienze. Quelli che seguono sono i dodici principi chiave che ancora oggi guidano l’Agile Project Management:
1. La nostra massima priorità è soddisfare il cliente attraverso il rilascio anticipato e continuo di software di valore.
2. I cambiamenti dei requisiti sono bene accetti, anche a stadi avanzati dello sviluppo. I processi Agile sfruttano il cambiamento come vantaggio competitivo per il cliente.
3. Consegnare un software funzionante a cadenze ravvicinate, da un paio di settimane a un paio di mesi, con una preferenza per l’intervallo più breve.
4. Le persone del business e gli sviluppatori devono lavorare insieme quotidianamente per tutta la durata del progetto.
5. Costruire progetti intorno a persone motivate, offrire loro l’ambiente ed il supporto di cui hanno bisogno e fidarsi della loro capacità di portare a compimento il lavoro.
6. Il metodo più efficiente ed efficace di veicolare le informazioni verso e all’interno di un team di sviluppo è la conversazione faccia a faccia.
7. Il software funzionante è la principale misura dell’avanzamento del lavoro.
8. I processi Agile promuovono lo sviluppo sostenibile. Gli sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero essere in grado di mantenere un ritmo costante a tempo indeterminato.
9. L’attenzione continua verso l’eccellenza tecnica e la buona progettazione aumenta l’agilità.
10. La semplicità – cioè l’arte di massimizzare la quantità di lavoro non fatto – è essenziale.
11. Le architetture, i requisiti e le progettazioni migliori vengono fuori dai team auto-organizzati.
12. Ad intervalli regolari, il team riflette su come diventare più efficace e poi regola e modifica il suo comportamento di conseguenza.
Chi usa la metodologia Agile?
Sebbene originariamente fosse destinata all’industria del software, molti altri tipi di industria hanno oggi adottato l’uso di Agile per lo sviluppo dei loro prodotti e servizi, in virtù della elevata collaboratività e della maggiore efficienza proprie di questa metodologia. Agile è quindi utilizzato anche in industrie che si occupano di marketing e pubblicità, costruzioni, formazione e finanza.
Perché è necessario utilizzare i metodi Agile?
Agile è stato inizialmente pensato per snellire e migliorare il processo di sviluppo dell’industria del software per una più rapida identificazione e correzione delle questioni e dei difetti. Come alternativa al tradizionale approccio a cascata (Waterfall), Agile ha fornito in definitiva agli sviluppatori e ai team un modo di consegnare un prodotto migliore più velocemente, attraverso sessioni/sprint brevi, iterativi ed interattivi. Con l’aumento costante delle aspettative dei clienti, per mantenere un vantaggio sulla concorrenza è indispensabile che i leader di progetto possano utilizzare gli approcci migliori per l’esecuzione del progetto.
Come viene utilizzato Agile?
Le tradizionali metodologie più pesanti come quella a cascata richiedono che tutti i gruppi di progetto si incontrino e discutano di tutti gli obiettivi del progetto in ogni sua fase. La metodologia Agile utilizza invece gruppi più ristretti e maggiormente focalizzati, che si riuniscono più spesso per discutere però di obiettivi molto specifici, rendendo così più facile apportare cambiamenti veloci, quando necessario. Questo consente ai team di essere più ‘agili’, più efficaci ed aumenta le possibilità di soddisfare con successo gli obiettivi del cliente, tanto più perché anche le esigenze di un cliente potrebbero cambiare. Agile munisce i team di un meccanismo che permette di ripetere rapidamente un processo, di isolare i problemi e realizzare velocemente obiettivi specifici, anziché attendere la fine di una lunga fase di progetto per scoprire di avere trascurato requisiti e obiettivi del cliente.
Quali sono i vantaggi di Agile?
Agile è diventato molto popolare e largamente adottato come metodologia efficace che offre ai team, agli sponsor, ai leader di progetto e ai clienti moltissimi benefici, fra cui:
• Un più rapido sviluppo delle soluzioni
• Riduzione degli sprechi
• Maggiore flessibilità e adattabilità al cambiamento
• Maggiore successo grazie a sforzi più mirati
• Tempi di consegna più rapidi
• Rilevamento più rapido di questioni e difetti
• Un processo di sviluppo ottimizzato
• Un framework più snello e leggero
• Controllo di progetto ottimale
• Un aumento della concentrazione sui bisogni specifici del cliente
• Collaborazione e feedback più frequenti e costanti
Quali sono gli svantaggi di Agile?
Come del resto ogni altro tipo di metodologia, anche Agile non è pienamente adatto a tutti i progetti, per cui è sempre opportuno fare le dovute analisi per identificare la metodologia che appare la migliore per ogni singola situazione. In particolare, è utile tenere presente che:
• Agile supporta gli sviluppatori, i team di progetto e gli obiettivi del cliente durante tutto il processo di sviluppo, ma non necessariamente fa altrettanto per l’utente finale;
• A causa dei suoi processi meno formali e più flessibili, la metodologia Agile potrebbe non essere facilmente assimilata dalle organizzazioni di grandi o grandissime dimensioni con una struttura più tradizionale.
Il metodo Agile può essere combinato con altre metodologie?
Sicuramente c’è la possibilità di combinare Agile con altre metodologie, come quella a cascata, per creare una soluzione ibrida. Questo gli consente di adattarsi ad una varietà ancora maggiore di industrie o alla natura specifica di un particolare progetto, prodotto o servizio. Anche in questo caso, è necessario fare le dovute analisi per stabilire l’idoneità e capacità dei diversi metodi e processi disponibili.
Quali sono i metodi Agile più diffusi e conosciuti?
All’interno della famiglia Agile ci sono alcuni metodi utilizzati frequentemente, fra cui Scrum (di gran lunga il più diffuso), Kanban e Lean sono i più popolari. Oltre ad essi possiamo citare il Dynamic System Development Model (DSDM), l’Extreme Programming (XP), Crystal e Crystal Clear, l’Adaptive Software Development (ASD), l’Agile Unified Process (AUP), il Feature-driven Development (FDD), Scrumban (Scrum + Kanban) e RAD (Rapid Application Development).
Qual è il futuro di Agile?
In un ambiente di business in cui la competizione è in costante crescita e si riduce il ‘time to market’, Agile offre molti vantaggi e controindicazioni tutto sommato limitate; la sua applicabilità a largo raggio la rende una metodologia attraente e, considerando i vantaggi che offre, è destinata a diventarlo sempre di più.
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Lo Staff di PME

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Se ti stai affacciando per la prima volta al mondo del Project Management o in particolare alla metodologia Agile e vuoi saperne un po’ di più, la risposta alle dieci domande che seguono ti fornirà le informazioni essenziali di cui hai bisogno. Se invece sei un project manager esperto, le medesime risposte costituiranno un buon ripasso.
Che cosa è Agile?
Agile è una metodologia di Project Management che usa cicli di sviluppo brevi chiamati sprint per mantenere l’attenzione sul miglioramento continuo nello sviluppo di un prodotto, servizio o altro risultato.
Da quanto tempo si parla di Agile?
Anche se i metodi di sviluppo incrementale del software risalgono addirittura al 1957, Agile fu trattato a fondo per la prima volta negli anni 1970 da William Royce, che pubblicò uno scritto sullo sviluppo dei grandi sistemi software.
Più tardi, per la precisione nel 2001, fu pubblicato il Manifesto Agile, definito come una “dichiarazione formale dei quattro valori chiave e dei dodici principi per un approccio allo sviluppo del software iterativo e incentrato sulle persone”. Vari esperti di sviluppo del software si riunirono per discutere della possibilità di metodi di sviluppo più leggeri, sulla base dell’insieme delle rispettive esperienze. Quelli che seguono sono i dodici principi chiave che ancora oggi guidano l’Agile Project Management:
1. La nostra massima priorità è soddisfare il cliente attraverso il rilascio anticipato e continuo di software di valore.
2. I cambiamenti dei requisiti sono bene accetti, anche a stadi avanzati dello sviluppo. I processi Agile sfruttano il cambiamento come vantaggio competitivo per il cliente.
3. Consegnare un software funzionante a cadenze ravvicinate, da un paio di settimane a un paio di mesi, con una preferenza per l’intervallo più breve.
4. Le persone del business e gli sviluppatori devono lavorare insieme quotidianamente per tutta la durata del progetto.
5. Costruire progetti intorno a persone motivate, offrire loro l’ambiente ed il supporto di cui hanno bisogno e fidarsi della loro capacità di portare a compimento il lavoro.
6. Il metodo più efficiente ed efficace di veicolare le informazioni verso e all’interno di un team di sviluppo è la conversazione faccia a faccia.
7. Il software funzionante è la principale misura dell’avanzamento del lavoro.
8. I processi Agile promuovono lo sviluppo sostenibile. Gli sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero essere in grado di mantenere un ritmo costante a tempo indeterminato.
9. L’attenzione continua verso l’eccellenza tecnica e la buona progettazione aumenta l’agilità.
10. La semplicità – cioè l’arte di massimizzare la quantità di lavoro non fatto – è essenziale.
11. Le architetture, i requisiti e le progettazioni migliori vengono fuori dai team auto-organizzati.
12. Ad intervalli regolari, il team riflette su come diventare più efficace e poi regola e modifica il suo comportamento di conseguenza.
Chi usa la metodologia Agile?
Sebbene originariamente fosse destinata all’industria del software, molti altri tipi di industria hanno oggi adottato l’uso di Agile per lo sviluppo dei loro prodotti e servizi, in virtù della elevata collaboratività e della maggiore efficienza proprie di questa metodologia. Agile è quindi utilizzato anche in industrie che si occupano di marketing e pubblicità, costruzioni, formazione e finanza.
Perché è necessario utilizzare i metodi Agile?
Agile è stato inizialmente pensato per snellire e migliorare il processo di sviluppo dell’industria del software per una più rapida identificazione e correzione delle questioni e dei difetti. Come alternativa al tradizionale approccio a cascata (Waterfall), Agile ha fornito in definitiva agli sviluppatori e ai team un modo di consegnare un prodotto migliore più velocemente, attraverso sessioni/sprint brevi, iterativi ed interattivi. Con l’aumento costante delle aspettative dei clienti, per mantenere un vantaggio sulla concorrenza è indispensabile che i leader di progetto possano utilizzare gli approcci migliori per l’esecuzione del progetto.
Come viene utilizzato Agile?
Le tradizionali metodologie più pesanti come quella a cascata richiedono che tutti i gruppi di progetto si incontrino e discutano di tutti gli obiettivi del progetto in ogni sua fase. La metodologia Agile utilizza invece gruppi più ristretti e maggiormente focalizzati, che si riuniscono più spesso per discutere però di obiettivi molto specifici, rendendo così più facile apportare cambiamenti veloci, quando necessario. Questo consente ai team di essere più ‘agili’, più efficaci ed aumenta le possibilità di soddisfare con successo gli obiettivi del cliente, tanto più perché anche le esigenze di un cliente potrebbero cambiare. Agile munisce i team di un meccanismo che permette di ripetere rapidamente un processo, di isolare i problemi e realizzare velocemente obiettivi specifici, anziché attendere la fine di una lunga fase di progetto per scoprire di avere trascurato requisiti e obiettivi del cliente.
Quali sono i vantaggi di Agile?
Agile è diventato molto popolare e largamente adottato come metodologia efficace che offre ai team, agli sponsor, ai leader di progetto e ai clienti moltissimi benefici, fra cui:
• Un più rapido sviluppo delle soluzioni
• Riduzione degli sprechi
• Maggiore flessibilità e adattabilità al cambiamento
• Maggiore successo grazie a sforzi più mirati
• Tempi di consegna più rapidi
• Rilevamento più rapido di questioni e difetti
• Un processo di sviluppo ottimizzato
• Un framework più snello e leggero
• Controllo di progetto ottimale
• Un aumento della concentrazione sui bisogni specifici del cliente
• Collaborazione e feedback più frequenti e costanti
Quali sono gli svantaggi di Agile?
Come del resto ogni altro tipo di metodologia, anche Agile non è pienamente adatto a tutti i progetti, per cui è sempre opportuno fare le dovute analisi per identificare la metodologia che appare la migliore per ogni singola situazione. In particolare, è utile tenere presente che:
• Agile supporta gli sviluppatori, i team di progetto e gli obiettivi del cliente durante tutto il processo di sviluppo, ma non necessariamente fa altrettanto per l’utente finale;
• A causa dei suoi processi meno formali e più flessibili, la metodologia Agile potrebbe non essere facilmente assimilata dalle organizzazioni di grandi o grandissime dimensioni con una struttura più tradizionale.
Il metodo Agile può essere combinato con altre metodologie?
Sicuramente c’è la possibilità di combinare Agile con altre metodologie, come quella a cascata, per creare una soluzione ibrida. Questo gli consente di adattarsi ad una varietà ancora maggiore di industrie o alla natura specifica di un particolare progetto, prodotto o servizio. Anche in questo caso, è necessario fare le dovute analisi per stabilire l’idoneità e capacità dei diversi metodi e processi disponibili.
Quali sono i metodi Agile più diffusi e conosciuti?
All’interno della famiglia Agile ci sono alcuni metodi utilizzati frequentemente, fra cui Scrum (di gran lunga il più diffuso), Kanban e Lean sono i più popolari. Oltre ad essi possiamo citare il Dynamic System Development Model (DSDM), l’Extreme Programming (XP), Crystal e Crystal Clear, l’Adaptive Software Development (ASD), l’Agile Unified Process (AUP), il Feature-driven Development (FDD), Scrumban (Scrum + Kanban) e RAD (Rapid Application Development).
Qual è il futuro di Agile?
In un ambiente di business in cui la competizione è in costante crescita e si riduce il ‘time to market’, Agile offre molti vantaggi e controindicazioni tutto sommato limitate; la sua applicabilità a largo raggio la rende una metodologia attraente e, considerando i vantaggi che offre, è destinata a diventarlo sempre di più.
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