Quando si pensa a uno Scrum Master le principali responsabilità che vengono in mente sono quella di protettore e guardiano dello Scrum Team, del quale risolve gli impedimenti, e di garante dei processi di Scrum. Ma se volessimo descrivere nel dettaglio il lavoro dello Scrum Master dovremmo in realtà spaziare molto di più: dal coaching del team sulle tematiche Agile e Scrum alla fornitura di risultati di successo, dalla facilitazione delle (tante) riunioni alla assicurazione che il progetto funzioni senza intoppi e che ogni membro del team abbia gli strumenti per svolgere il proprio lavoro in modo efficiente; dalla risoluzione dei conflitti all’interno del team alla dimostrazione di ottime doti di comunicazione; fino al coinvolgimento attivo nelle questioni tecniche, che gli consente di individuare le eventuali lacune e di collaborare con il Product Owner affinché questi possa incidere nelle decisioni aziendali. Lo Scrum Master è responsabile del monitoraggio dei processi e dei vari Scrum Meeting, aumenta l’efficienza del team, motiva il team, sostiene i cambiamenti che garantiranno qualità e tempestività, assicura il rispetto della Definition of Done e la realizzazione di deliverable che soddisfino la qualità attesa.
Se pensavate dunque che quello dello Scrum Master fosse un ruolo poco frenetico e impegnativo, dovrete ricredervi. La vastità del suo raggio di azione è attestata anche dall’enorme volume e varietà delle abilità personali richieste per questo profilo:
1. Doti di facilitatore (per le moltissime riunioni di pianificazione, di revisione, di retrospettiva, di aggiornamento quotidiano);
2. Capacità di risolvere i conflitti, concentrandosi sui valori di apertura, onestà e rispetto propri di Scrum;
3. Grandi doti comunicative, poiché, dal momento che il team Agile si muove velocemente, la comunicazione è la forza effettiva che tiene unito il gruppo;
4. Esperto nella stima e nella pianificazione. Sa come creare piani utili, affidabili e pratici per progetti Agili, perché deve dare tutto il supporto possibile allo Scrum Team nell’elaborare stime credibili ed efficaci;
5. Ottime competenze di coaching nelle pratiche Agile, perché deve saper istruire le persone su processi e strumenti;
6. Capacità di aiutare il team o i singoli membri a chiarire obiettivi e azioni per raggiungerli;
7. Capacità di proteggere il team da distrazioni e interferenze esterne;
8. Capacità di individuare, monitorare e rimuovere gli impedimenti;
9. Empatia, che significa riconoscere il valore di ognuno per quello che è e che può dare, tirando fuori il massimo potenziale;
10. Cultura del team first, di cui lo Scrum Master si fa garante e “servitore”, guidando senza dirigere.
La figura dello Scrum Master è dunque la perfetta sintesi di un concentrato di competenze tecniche (di processo) e relazionali.
Per dare un’idea ai nostri lettori di quanto il ruolo dello Scrum Master sia appetibile e strategico lavorativamente parlando, ci siamo divertiti a fare una piccola ricerca – sicuramente incompleta e senza alcuna pretesa di improvvisarci recruiter – riguardo alle aziende che hanno pubblicato offerte di lavoro per il ruolo di Scrum Master e con quale contenuto. Vi illustriamo di seguito alcuni degli annunci più significativi, tralasciando volutamente e provocatoriamente quelli delle aziende di sviluppo software, dal momento che la ricerca di profili da Scrum Master da parte di queste ultime è scontata, mentre ciò che ci preme evidenziare è proprio il fatto che questo ruolo è ambito e ricercato anche da parte di aziende che operano in settori diversi dal puro sviluppo del software.(1)
Quali conclusioni possiamo dunque trarre da questa breve indagine? In primo luogo, che lo Scrum Master è una figura professionale prestigiosa e con competenze elevate; in secondo luogo, che si tratta di un ruolo ricercato nei settori economici più disparati; in terzo luogo che richiede un percorso di preparazione su più fronti: quella di tipo tecnico e di processo può essere conseguita e attestata tramite corsi specifici di preparazione e certificazione su Scrum e Agile, a partire necessariamente dallo Scrum Master, per poi proseguire eventualmente con i corsi “scaled” (Scaled Scrum Master, Scrum of Scrums, SAFe …); quella relativa alle abilità interpersonali può essere ottenuta lavorando autonomamente sulle proprie doti innate o approfondendole e consolidandole tramite corsi sulla leadership, la motivazione, la comunicazione, il problem solving che siano orientati a fare emergere le caratteristiche del Servant Leader.
Un percorso certamente impegnativo, ma che vale e ripaga ampiamente lo sforzo sostenuto.(2)
Lo Staff di PME
(1)I profili pubblicati all’interno dell’articolo sono reali annunci di opportunità lavorative reperiti tramite una ricerca da noi effettuata su siti di offerte di lavoro quali Experteer, Indeed, Neuvoo, Workday. Poiché peraltro l’intento dell’articolo non è quello di segnalare specifiche opportunità di impiego, non essendo questa un’attività di nostra competenza, non garantiamo in alcun modo che le posizioni in questione siano ancora disponibili e attive.
(2)I contenuti del nostro blog, salvo esplicita diversa indicazione con citazione della fonte, sono tutti originali e provengono dal bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze del nostro gruppo di lavoro.
Quando si pensa a uno Scrum Master le principali responsabilità che vengono in mente sono quella di protettore e guardiano dello Scrum Team, del quale risolve gli impedimenti, e di garante dei processi di Scrum. Ma se volessimo descrivere nel dettaglio il lavoro dello Scrum Master dovremmo in realtà spaziare molto di più: dal coaching del team sulle tematiche Agile e Scrum alla fornitura di risultati di successo, dalla facilitazione delle (tante) riunioni alla assicurazione che il progetto funzioni senza intoppi e che ogni membro del team abbia gli strumenti per svolgere il proprio lavoro in modo efficiente; dalla risoluzione dei conflitti all’interno del team alla dimostrazione di ottime doti di comunicazione; fino al coinvolgimento attivo nelle questioni tecniche, che gli consente di individuare le eventuali lacune e di collaborare con il Product Owner affinché questi possa incidere nelle decisioni aziendali. Lo Scrum Master è responsabile del monitoraggio dei processi e dei vari Scrum Meeting, aumenta l’efficienza del team, motiva il team, sostiene i cambiamenti che garantiranno qualità e tempestività, assicura il rispetto della Definition of Done e la realizzazione di deliverable che soddisfino la qualità attesa.
Se pensavate dunque che quello dello Scrum Master fosse un ruolo poco frenetico e impegnativo, dovrete ricredervi. La vastità del suo raggio di azione è attestata anche dall’enorme volume e varietà delle abilità personali richieste per questo profilo:
1. Doti di facilitatore (per le moltissime riunioni di pianificazione, di revisione, di retrospettiva, di aggiornamento quotidiano);
2. Capacità di risolvere i conflitti, concentrandosi sui valori di apertura, onestà e rispetto propri di Scrum;
3. Grandi doti comunicative, poiché, dal momento che il team Agile si muove velocemente, la comunicazione è la forza effettiva che tiene unito il gruppo;
4. Esperto nella stima e nella pianificazione. Sa come creare piani utili, affidabili e pratici per progetti Agili, perché deve dare tutto il supporto possibile allo Scrum Team nell’elaborare stime credibili ed efficaci;
5. Ottime competenze di coaching nelle pratiche Agile, perché deve saper istruire le persone su processi e strumenti;
6. Capacità di aiutare il team o i singoli membri a chiarire obiettivi e azioni per raggiungerli;
7. Capacità di proteggere il team da distrazioni e interferenze esterne;
8. Capacità di individuare, monitorare e rimuovere gli impedimenti;
9. Empatia, che significa riconoscere il valore di ognuno per quello che è e che può dare, tirando fuori il massimo potenziale;
10. Cultura del team first, di cui lo Scrum Master si fa garante e “servitore”, guidando senza dirigere.
La figura dello Scrum Master è dunque la perfetta sintesi di un concentrato di competenze tecniche (di processo) e relazionali.
Per dare un’idea ai nostri lettori di quanto il ruolo dello Scrum Master sia appetibile e strategico lavorativamente parlando, ci siamo divertiti a fare una piccola ricerca – sicuramente incompleta e senza alcuna pretesa di improvvisarci recruiter – riguardo alle aziende che hanno pubblicato offerte di lavoro per il ruolo di Scrum Master e con quale contenuto. Vi illustriamo di seguito alcuni degli annunci più significativi, tralasciando volutamente e provocatoriamente quelli delle aziende di sviluppo software, dal momento che la ricerca di profili da Scrum Master da parte di queste ultime è scontata, mentre ciò che ci preme evidenziare è proprio il fatto che questo ruolo è ambito e ricercato anche da parte di aziende che operano in settori diversi dal puro sviluppo del software.(1)
Quali conclusioni possiamo dunque trarre da questa breve indagine? In primo luogo, che lo Scrum Master è una figura professionale prestigiosa e con competenze elevate; in secondo luogo, che si tratta di un ruolo ricercato nei settori economici più disparati; in terzo luogo che richiede un percorso di preparazione su più fronti: quella di tipo tecnico e di processo può essere conseguita e attestata tramite corsi specifici di preparazione e certificazione su Scrum e Agile, a partire necessariamente dallo Scrum Master, per poi proseguire eventualmente con i corsi “scaled” (Scaled Scrum Master, Scrum of Scrums, SAFe …); quella relativa alle abilità interpersonali può essere ottenuta lavorando autonomamente sulle proprie doti innate o approfondendole e consolidandole tramite corsi sulla leadership, la motivazione, la comunicazione, il problem solving che siano orientati a fare emergere le caratteristiche del Servant Leader.
Un percorso certamente impegnativo, ma che vale e ripaga ampiamente lo sforzo sostenuto.(2)
Lo Staff di PME
(1)I profili pubblicati all’interno dell’articolo sono reali annunci di opportunità lavorative reperiti tramite una ricerca da noi effettuata su siti di offerte di lavoro quali Experteer, Indeed, Neuvoo, Workday. Poiché peraltro l’intento dell’articolo non è quello di segnalare specifiche opportunità di impiego, non essendo questa un’attività di nostra competenza, non garantiamo in alcun modo che le posizioni in questione siano ancora disponibili e attive.
(2)I contenuti del nostro blog, salvo esplicita diversa indicazione con citazione della fonte, sono tutti originali e provengono dal bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze del nostro gruppo di lavoro.