

- Individuazione di tutti gli Stakeholder impattati dal progetto o dal servizio da implementare;
- Identificazione delle aspettative di ogni categoria di Stakeholder individuata;
- Condivisione dei Criteri e delle Metriche oggettive per la misurazione del costante successo dell’iniziativa per ogni categoria di Stakeholder.
La metodologia T.T.O. (Tangible Target Oriented), che ovviamente non è in contrasto con la prima né tanto meno con i framework riconosciuti e applicati a livello internazionale, ma con questi si integra e si fonde, ruota attorno al principio “da Project Manager a Project Owner”, e quindi ad un nuovo modo di intendere l’organizzazione di un progetto. Il risultato del progetto è L’UNICA COSA CHE CONTA. La gestione del progetto è solo uno strumento per raggiungere il risultato. Quindi se il risultato è la cosa più importante il responsabile del progetto deve essere chi governa il dominio nel quale il risultato riverserà i propri effetti. Il Project Manager diviene quindi una figura altamente specializzata, che fa da supporto al Project Owner (o al Program Owner, nel caso di più progetti). Figure fondamentali nella nuova organizzazione di progetto sono quindi: PO – PROJECT OWNER ownership / gestione / dominio tecnico POM – PROJECT OFFICE MANAGER specialista project management (standard e metodologie) CM – CONTRACT MANAGER specialista legal e contract (compliance) PAC – PROJECT ADMINISTRATOR & CONTROL specialista amministrativo (indici e varianza budget/actual). L’applicazione di questi nostri principi e metodi proprietari, in uno con la piena padronanza e l’utilizzo flessibile ed esperto delle metodologie PMI (PMBoK®) e APMG (Prince2®) ci consente di garantire al cliente risultati tangibili e altamente performanti. Vuoi saperne di più? Hai curiosità, obiezioni, suggerimenti? La tua opinione ci interessa! Vuoi approfondire l’argomento? Contatti o seguici su Facebook LinkedIn Twitter YouTube


- Individuazione di tutti gli Stakeholder impattati dal progetto o dal servizio da implementare;
- Identificazione delle aspettative di ogni categoria di Stakeholder individuata;
- Condivisione dei Criteri e delle Metriche oggettive per la misurazione del costante successo dell’iniziativa per ogni categoria di Stakeholder.
La metodologia T.T.O. (Tangible Target Oriented), che ovviamente non è in contrasto con la prima né tanto meno con i framework riconosciuti e applicati a livello internazionale, ma con questi si integra e si fonde, ruota attorno al principio “da Project Manager a Project Owner”, e quindi ad un nuovo modo di intendere l’organizzazione di un progetto. Il risultato del progetto è L’UNICA COSA CHE CONTA. La gestione del progetto è solo uno strumento per raggiungere il risultato. Quindi se il risultato è la cosa più importante il responsabile del progetto deve essere chi governa il dominio nel quale il risultato riverserà i propri effetti. Il Project Manager diviene quindi una figura altamente specializzata, che fa da supporto al Project Owner (o al Program Owner, nel caso di più progetti). Figure fondamentali nella nuova organizzazione di progetto sono quindi: PO – PROJECT OWNER ownership / gestione / dominio tecnico POM – PROJECT OFFICE MANAGER specialista project management (standard e metodologie) CM – CONTRACT MANAGER specialista legal e contract (compliance) PAC – PROJECT ADMINISTRATOR & CONTROL specialista amministrativo (indici e varianza budget/actual). L’applicazione di questi nostri principi e metodi proprietari, in uno con la piena padronanza e l’utilizzo flessibile ed esperto delle metodologie PMI (PMBoK®) e APMG (Prince2®) ci consente di garantire al cliente risultati tangibili e altamente performanti. Vuoi saperne di più? Hai curiosità, obiezioni, suggerimenti? La tua opinione ci interessa! Vuoi approfondire l’argomento? Contatti o seguici su Facebook LinkedIn Twitter YouTube